La corretta alimentazione per un cane adulto
Come accade a noi, i nostri cani tendono a vivere più sani e più a lungo grazie ai miglioramenti significativi delle cure mediche, dell’alimentazione e dello stile di vita complessivo.
Con l’età, le nostre funzioni mentali subiscono un rallentamento, la nostra concentrazione e i tempi di reazione risultano compromessi. Per contrastare questi effetti dell’invecchiamento e mantenere efficiente la nostra memoria, ci viene raccomandato di continuare a stimolare il nostro cervello.
Lo stesso vale per il nostro cane: la sua prontezza di riflessi è direttamente collegata alla sua voglia di giocare e di assaporare la vita fino in fondo.
In quest’ambito l’alimentazione può fare davvero tanto.
Anche se non ci sono segni visibili nel cane, sappiamo che a sette anni i suoi organi e il suo cervello iniziano a cambiare. In che modo possiamo dare ai nostri cani la possibilità di mantenersi giovane e prestante il più a lungo possibile? Normalmente il cervello utilizza il glucosio come fonte di energia per poter svolgere tutte le sue funzioni in modo efficace.
L’efficienza delle cellule celebrali dipende, dunque, dal rifornimento costante di glucosio. A partire dal settimo anno di vita, le cellule iniziano a perdere la loro capacità di utilizzare adeguatamente il glucosio e quindi la loro funzione risulta compromessa. I cambiamenti sono dapprima minimi e impercettibili, ma con l’avanzare dell’età si fanno evidenti sotto forma di lentezza e difficoltà di concentrazione.
Con l’età i cani diventano meno attivi e più inclini al sovrappeso. È quindi assolutamente importante fare in modo che ciò non avvenga per evitare che il peso in eccesso causi stress maggiore alle articolazioni e aumenti il rischio di insorgenza di altre malattie come l’artrite, patologie cardiache, disturbi respiratori e disfunzioni ormonali.